Catania
La posizione centrale del B&B consente agevolmente di raggiungere a piedi i più importanti edifici pubblici ed i siti cittadini di maggiore interesse architettonico, storico e culturale: la Piazza Duomo, con la monumentale cattedrale di S.Agata (patrona della città), i sontuosi palazzi nobiliari del ‘700, l’imponente statua del Liotru(elefante) simbolo ufficiale di Catania, la scultorea fontana dell’Amenano, più conosciuta come “l’acqua a linzolu” perché l’acqua che vi fuoriesce, attinta dall’omonimo fiume sotterraneo, assume l’aspetto di un largo “linzolu” (lenzuolo); il maestoso Castello Ursino, tipica fortificazione normanna di epoca medievale, con torrioni e fossato, un tempo vicino al mare, ma che l’eruzione del 1669 circondò di lava, allontanando notevolmente la riva; le numerose chiese che si affacciano sulla via Etnea e sulle strade vicine, soprattutto nella monumentale Via Crociferi, raro esempio di unità architettonica; gli affascinanti siti archeologici di Piazza Stesicoro e Via Teatro Greco; l’artistico Teatro Massimo Bellini e l’incantevoleGiardino Bellini, entrambi dedicati al grande musicista catanese Vincenzo Bellini, detto “il cigno” per l’eleganza e la delicatezza del suo stile musicale (la sua statua è in Piazza Stesicoro, mentre nella sua casa natale di Piazza S.Francesco, nei pressi di Via Crociferi, c’è il Museo a Lui dedicato); e tanti altri.
Degne di nota anche le antiche pasticcerie di Via Etnea (alcune, forse le più rinomate, di fronte all’ingresso principale del Giardino Bellini, proprio alla fine di Via Umberto) con le loro gustose specialità tipiche locali (sculture di frutta martorana, dolci alla mandorla, cannoli di ricotta, cassate siciliane, granite, etc.), ed i numerosi pubs, pianobar e ritrovi che, da sera a notte fonda, animano il centro storico, facendo di Catania una delle città europee più vivaci in tema di movida.
Dai balconcini delle camere si può anche assistere, il 4 di febbraio (nel pieno dei festeggiamenti dedicati alla patrona della città), alla spettacolare processione del Fercolo della “Santuzza” Agata che quel giorno percorre proprio la Via Umberto, trainato a mano da centinaia di fedeli e preceduto dalle caratteristiche candelore, giganteschi e pregiati candelabri in legno scolpito e pluridecorati (tanto da farli assurgere a vere e proprie opere d’arte), pesantemente governati a spalla dai folcloristici “portatori” che, con la loro tipica “annacata” (particolare movimento ondulatorio), cercano di metterne bene in mostra i vari ornamenti.
Quasi contiguo al B&B PICONE vi è, inoltre, il più grande ed antico mercato catanese, “a Fera ‘o Luni” (“la Fiera del Lunedì”), detto così perché una volta si teneva solo in quel giorno, mentre oggi è attivo tutta la settimana, per poi la domenica trasformarsi in un tipico mercatino dell’usato e dell’antiquariato. Un’altro mercato storico è “’a piscaria” (la pescheria), tra la Piazza Duomo e le vecchie mura della città.
Da non trascurare, ovviamente, la possibilità di una escursione sul monte ETNA, il vulcano attivo più alto d’Europa, raggiungibile in circa 30 minuti di automobile.